Trentasette anni fa come oggi…. il manifesto musicale dei Pink Floyd: The Wall

the-wallRoger Waters nel corso di un’intervista ad Ultimate Rock Classic ha spiegato la nascita e l’evoluzione di “The Wall“, che da un’idea si è trasformata in un disco, poi in un film, in un tour ed ancora in un altro film.

Il concetto iniziale è nato nel 1997 quando i Pink Floyd erano in tour con Animals.

L’idea di “The Wall”, il concetto di alienazione unito alla disumanità della guerra comincia a formarsi grazie al lavoro di Gerald Scarfe che realizzò l’animazione per il video di The Wall. Le sue animazioni fecero piombare il pensiero dei Pink alla Seconda Guerra mondiale ed alle difficoltà delle persone che vivevano sotto i bombardamenti ed ai familiari che avevamo perso nel corso del conflitto. Un lavoro che ha avuto un successivo sviluppo nel 2012 quando Waters è arrivato alla versione definitiva del lavoro. Ha dichiarato Waters: “Ero determinato a fare del progetto qualcosa che parlasse meno di me e della mia storia e fosse uno sguardo generale, raccontare cosa significa diventare vittima di quel desiderio insaziabile di alcuni essere umani di mostrare il loro potere attraverso la guerra. Ed il concetto di muro è quantomai attuale viste le intenzione di Donald Trump di costruirne uno enorme per tenere fuori dagli Stati Uniti quelli che considera come i cattivi che arrivano e si prendono il nostro lavoro”.

Insomma a ben trentasette anni dall’uscita, The Wall fa ancora……riflettere

 

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