T. Rex – T. Rex

Uscito nel 1970, T. Rex è decisamente l’album della svolta che pone fine ai Tyrannosaurus Rex grazie anche al primo piano che la chitarra di Bolan assume in questo lavoro. I brani molto più nitidi sono ben lontani dai Tyrannosaurus Rex che avevamo precedentemente conosciuto. Anche se monchi di una batteria il sound sa spiegarsi in tutta la sua nuova linfa, così come sanno muoversi le corde di chitarra di Bolan che imprime quel boogie rythm che sa già di futurismo. Ed è proprio la chitarra, sia in versione elettrica che in versione acustica, a farla da padrone in questo LP perché Bolan le fa viaggiare tra boogie, rock’n’roll e tutta la musica che avrebbe reso grandi i T.Rex. Ma T. Rex è anche un album di rottura sia con il passato che con tutto quello che in quel periodo girava intorno al mondo musicale anglosassone. E’ interessante andare a rileggersi una delle interviste rilasciate da Bolan per capire l’atmosfera che regnava e come Bolan si considerava ed era considerato il numero uno, ne riportiamo qui un frammento delle tante rilasciate in quel periodo: “Non ritengo che David (Bowie n.d.r.) sia nemmeno lontanamente abbastanza grande da darmi una qualche lezione. La storia della guerra tra di noi colpisce molto l’Inghilterra, i miei dischi sono il numero uno mentre David penso non si sia mai avvicinato ancora a certi risultati. Comunque credo che David abbia oltre che carisma le palle per diventare il numero uno, dopo di me, al contrario di Cooper o Donny Osmond; quest’ultimo poi non ce la farà mai. I giornali provano a pubblicare un sacco di cose, in particolare Slade, ma sono una piccola band live sdolcinati e chiacchieroni e non validi per quello che fanno e credo che nessuno può né deve confrontarli con me. Sarò buono o cattivo, non me ne frega, sono comunque il songwriter più venduto in Inghilterra e credo che gli Slade non potranno mai scrivere o mettere insieme quattro parole, certo sono brave persone, ma lontane da me, tanto. Solo Bowie ha qualcosa in più ma spero di continuare ad essere il più grande”. Basta questo a farci capire il periodo di splendore che Bolan sta vivendo perché le vendite lo premiano. T. Rex  vede un Bolan in rapida evoluzione, il poeta fiabesco che conosciamo diventa il grande profeta del glam e nel giro di soli tre anni arriva a toccare il cielo con album quali Electric Warrior e The Slider  Anche se l’approccio generale a T.Rex sembra uscire dalle strade tracciate con A Beard Of Stars, qui c’è più chitarra elettrica, bassi più duri, più trasparenza di suono ed aggiornamenti sostanziosi con una versione stupenda di The Wizard che venne registrata originariamente dalla vecchia band di Bolan. Così come si notano chiari cambiamenti di sound in One Inch Rock, e Beltane Walk mentre, ad esempio Jewel rimarca la nuova tendenza acustica dell’artista. Da quest’album si capisce l’evoluzione del suono T. Rex anche se è un peccato però che questo album sia stato scoperto da molti fan solo dopo che Bolan ha fatto centro con Electric Warrior. Questo è un album o che ami o che ti appresti ad amare perché contiene un suono caldo, fresco e sostanzialmente diverso. Si può dire che T.Rex  è davvero l’album della nascita della stella Marc Bolan ma anche delle comete T.Rex e del glam rock che colpì il mondo.

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