B-SIDE L’altro lato delle canzoni

Se la musica è l’espressione della voce dell’anima qui, in B-SIDE L’altro lato delle canzoni, c’è tutta l’essenza di una scrittrice che ha voluto trasmettere il suo pensiero per capire più a fondo di che musica viviamo. B-SIDE L’altro lato delle canzoni è un viaggio nel cuore della musica, un viaggio fatto di storie che nascono tra le parole delle canzoni e poi crescono aprendosi alla fantasia. La prima parte di questo itinerario che si apre all’autunno porta con sé colori che infiammano come i brani del rock alternativo italiano rappresentato da band come gli Afterhours, i Marlene Kuntz o i Verdena. Un libro che porta alla scoperta di un mondo dove le visioni sono quelle che si hanno ascoltando il rock alternativo di casa nostra, quello che non ha da invidiare nulla a nessuno. In questo volume la Tozzi riesce nel suo intento di dare forma alle canzoni intraprendendo un viaggio verso quel fantastico mondo che viene cantato e che, spesso, si ascolta con disattenzione, ma che qui la scrittrice riveste dei colori dell’autunno; ed è così che i pezzi di tante nostrane band prendono forma e sostanza nel rispetto degli artisti stessi e del messaggio che hanno voluto farci giungere. Tutto parte da un muoversi tra le pagine musicali dell’underground nostrano, quelle che poi nell’ultimo decennio hanno un po’ dettato la linea di questo filone che sempre più ha preso piede rispetto ad altri generi. E l’autrice dà una sua chiave di lettura a tutto quanto è rappresentato nel volume con un piglio analitico che porta davvero lontano. B-SIDE è un racconto di sogni, di resistenza, di poesia, racconti che si fanno storia grazie alla penna della Tozzi, una penna che con lo stesso piglio sa parlare di vita, morte, musica, amicizia, tutti valori oggi ormai desueti – tranne il primo – e che hanno ispirato di certo la scrittrice. Il suo è un viaggio che coinvolge, un viaggio che sa essere essenza ed essenziale come lo è la musica, in fondo. Si, perché se la musica è l’espressione della voce dell’anima qui, in B-SIDE L’altro lato delle canzoni, c’è tutta l’essenza di una scrittrice che ha voluto trasmettere il suo pensiero per capire più a fondo di che musica viviamo. E così Il Mare Davanti dei Fast Animals And Slow Kids diventa il fiume che guarda l’umanità allontanarsi sempre più da lui, Quello Che Non C’è degli Afterhours, che nel libro è un bambino poi diventato adulto, meglio, donna, attraversa il suo intimo nel confronto con la famiglia che non lo comprende; e poi Inno Del Perdersi dei Verdena che parla di depressione e La Lira Di Narciso che affronta con la maestria dei Marlene Kuntz il tema dell’omosessualità ed ancora, i Massimo Volume, Le Luci Della Centrale Elettrica, i CCCP, un vero e proprio spaccato di quel rock alternativo che ha lasciato il segno in tutto il rock tricolore.

Un libro, quello di Doriana Tozzi, che è la prima parte di un viaggio destinato a continuare, così come le stagioni alle quali, la stessa Tozzi ha voluto abbinare questa sua prima creatura letterario-musicale qui rappresentata da un caldo e forse, meno triste autunno.

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