Sterbus – Let Your Garden Sleep In (2021)

Sembra che quello che stiamo attraversando sia un periodo propizio, almeno per quanto riguarda i nuovi ascolti musicali che stiamo facendo. Da un lato la necessità di guardare sempre a quel rock che non arriva dietro grosse produzioni, dall’altra la voglia di ascoltare sempre novità di “genere”, poi ancora la fortuna di incappare in ascolti coinvolgenti come ci è capitato con questo Let Your Garden Sleep In degli Sterbus, band di fatto italianissima.

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The Backlash: Rise, quando il rock ti smuove!

Quando il Salento suona….suona! Ma non di sola pizzica si vive, ed infatti i salentini Backlash, ma di stazza a Milano, invadono il campo con una sventagliata di shoegaze e garage rock con Rise,  uno dei cinque brani scritti e registrati a cavallo della pandemia, ed è quello che più evidenzia il lato garage della band.

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Lunar Clock – The Scream Of Nature

Per essere un esordio, questo disco è semplicemente fantastico e per diversi motivi. Il primo è che il rock che questi ragazzi olandesi propongono contiene tutte quelle sfaccettature che lo rendono grande dal principio alla fine del disco. Ogni nota è studiata, i musicisti, si capisce subito che sono ben affiatati tra loro.

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OJM – Live At Rocket Club

Maledetto rock’n’roll e quando lo incontrai! Erano gli anni in cui dall’America “puritana” arrivavano i suoni di certe band che corrispondevano ai nomi di Grand Funk Railroad con il grande Mark Farner alla chitarra, o quelli della James Gang Band con l’altro grande Joe Walsh,

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Diego Ribechini – Autofagia

Rock italiano a tutto spiano quello di Diego Ribechini che con Autofagia mette l’accento su un rock che non si ascoltava da tempo. Quattordici tracce che contengono tutti gli ingredienti che hanno fatto grande il nostrano rock che non ha nulla da invidiare a quello di altre land.

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Bom Lulu – Uuteen Satamaan

Nati nel 2019 i Bom Lulu incarnano appieno il rock finlandese e lo fanno ampiamente con la musica, non tanto invece nel cantato a causa dell’uso della madre lingua nelle canzoni. I tre si presentano sul mercato con questo accurato lavoro che soprattutto nelle parti ritmiche trova tutta la sua fantastica essenza.

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