Possono in un disco convivere diversi generi musicali, o meglio, può una band presentare un nuovo album condito da una miscela esplosiva di musica che varia tra generi? E può questo disco giungere a distanza di dieci anni riuscendo poi a dimostrare una forte maturità raggiunta dalla band che stiamo ascoltando?
Godspeed You Black Emperor! f#a#infinity
I Godspeed You Black Emperor! sono uno di quei grandi misteri che spesso incontriamo sulla strada della musica. Certamente non i misteri di vita che hanno affascinato milioni di ascoltatori di Jimi Hendrix, Janis Joplin, e tanti altri come loro,
Screaming Dead Balloons – L’Un Ar Id
Dopo il precedente, strabordante lavoro che ci ha davvero colpito e di cui abbiamo parlato in precedenza, un altro colpo giunge ai nostri timpani con questo disco che abbiamo messo sul piatto per ascoltarlo con la dovuta attenzione. Ci aspettavamo, come spesso capita alle band, una caduta di stile rispetto all’esordio, ma in realtà siamo, ancora una volta, di fronte ad uno straripante sound fatto di kraut, psych, garage e di tanti generi che ci riportano indietro nel tempo quando il rock era non la madre, ma il padre di tutti i sound.
Uno dei primi esempi di rock progressive … e non solo: Bo Hansson ed il suo Sagan Om Ringen
Con un album ispirato a “Il signore degli anelli”. “Sagan om ringen” Bo Hansson mescola folk pastorale, sintetizzatori da library music, organi barocchi, e ansie jazz-funk.
Keyton Bunton – All Planes Must Land
Dopo aver analizzato l’uscita del 2019 di Kenyon Bunton, This Guy’s Disguised This Sky, facciamo un breve passo indietro e stavolta ci occupiamo di All Planes Must Land pubblicato il 14 giugno dello scorso anno.
Kenyon Bunton – This Guy’s Disguised This Sky
Quando certa musica sembra lontana dai nostri ambiti si ha una certa difficoltà ad integrarsi con i messaggi che le nuove sonorità trasmettono. E’ successo anche a noi che di musica ne ascoltiamo tanta ogni giorno, quasi ogni momento potremmo dire, ma quando ci è giunto a casa l’ultimo lavoro di Kenyon Bunton, presi come eravamo da altre personali vicissitudini, abbiamo messo da parte il CD proponendoci di ascoltarlo con attenzione in un successivo momento.
Arthur Brown’s Kingdom Come – Galactic Zoo Dossier
Galactic Zoo Dossier è uno di quei concept album che ricalca il rock dell’epoca essendo stato prodotto negli anni 70, fulgido periodo in cui esplosero il progressive, l’acid, l’hard e così via, infarcito com’è di quei suoni a noi tanto cari. Per la sua struttura, Galactic Zoo Dossier lo si può definire un vero e proprio concept album considerata la sequenza dei brani
OZRIC TENTACLES, TECHNICIANS OF THE SACRED (2015)
Torna la band che nel 2011 aveva prodotto Paper Monkeys e che da poco ha calcato anche i palchi italiani. Ma questo nuovo lavoro ci lascia perplessi. Neanche il secondo ascolto ci convince del tutto. Proveremo più in là.