The Cure – Bloodflowers

La prima cosa che colpisce di questo Bloodflowers dei The Cure, pubblicato nel 2000, è la forte presenza di atmosfere acustiche che portano i vari brani che compongono l’album verso atmosfere tranquille e quasi rilassate.

continua a leggere

The Cure – Wish

Dopo la pubblicazione del mini live Entreat di cui abbiamo precedentemente parlato, l’anno successivo, nel 1992, è la volta di  Wish che giunge in un periodo in cui il grunge stava assumendo connotati epocali grazie a tante di quelle band che poi, di lì a poco, si sarebbero definitivamente affermate sia sulla scena americana, dalla quale la maggior parte proveniva, ma anche a livello internazionale.

continua a leggere

THE CURE – Wild Mood Swings

Wild Mood Swings giunge a noi dopo ben tre dischi live prodotti dalla band di Robert Smith usciti tutti nel 1993: Show, Sideshow e Paris ed arriva accolto da un assoluto silenzio sia da parte del pubblico che della stampa specializzata.

continua a leggere

The Cure – Entreat

Ci sono dei colleghi con i quali discuto spesso di musica e con molti di loro ci sono delle divergenze di opinioni che riguardano, in particolar modo, il fatto che purtroppo sono in tanti ad avere l’opinione che i dischi registrati in studio dimostrano effettivamente le capacità musicali delle band.

continua a leggere

The Cure – Mixed Up

Sono in molti a dire che di questa produzione i The Cure, e lo stesso Robert Smith che ne ha curato il remixaggio, avrebbero potuto farne a meno, ma qui è solo tutta una questione di opinioni. Potrei anch’io unirmi al coro di voci che circolò a proposito di Mixed Up, ma resto comunque dell’avviso che per qualsiasi produzione, di qualsivoglia band si tratti, per capirne l’evoluzione o l’involuzione, bisogna andare ad ascoltarselo.

continua a leggere

The Cure – Disintegration

In attesa di vederli all’opera in Italia all’interno di Firenze Rocks e di conoscere qualcosa in più del loro, probabile ed imminente, ritorno discografico, ci rimmergiamo nella loro discografia analizzando un album tra i migliori dei The Cure che tra l’altro, quest’anno, compie ben trent’anni: Disintegration.

continua a leggere

The Cure – The Head On The Door

Dopo il deludente The Top, i The Cure di Robert Smith non eludono le aspettative dei propri fan perché sfornano un nuovo lavoro, The Head On The Door, in cui sono finalmente al top di quella fusione tra pop e dark che da tempo avevano inseguito con le precedenti produzioni ed in particolare con gli ultimi due lavori in ordine d’uscita.

continua a leggere